Probabilmente l’ultima gara per me quest’anno e forse una delle più divertenti perché non legata a nessun tipo di classifica. Una gara da fare in allegria attorniato da tanti compagni di squadra e anche da tanti biker di non elevato livello anche se come al solito qualcuno c’è! Il percorso è ormai il classico su due giri e mezzo completamente piatto se non fosse per la salita che porta in paese e che presenta negli ultimi cinquanta metri una pendenza bella tosta. Molto buona la partecipazione di biker nonostante il cielo grigio, 172 iscritti al giro lungo e 73 al giro corto. All’iscrizione schivo il numero 4 che l’anno precedente mi aveva portato sfiga in quanto avevo bucato proprio 5 minuti prima del via facendomi partire in ritardo. Alla fine mi son dovuto anche ritirare perché la gomma non teneva. Mi son preso il 5 lasciando il 4 allo Svizzero Zanotti Stefano che guardate un po’: ha bucato e si è ritirato! Alla larga dal 4!!!!
Pronti via, sono in fondo e viaggio in agilità senza affaticarmi, non voglio esagerare. Temo la salita, ho paura che mi tagli le gambe, così non forzo troppo. Nonostante ciò supero un bel po’ di biker, scendo in valle che sono solo. Svolto sulla salita alzo lo sguardo e vedo un gruppone di biker davanti a me che arrancano, qualcuno è già sceso e sale a piedi, io stranamente salgo bene e in cima aiutato dall’incitamento di numerosi compagni intervenuti a tifare recupero un bel po’ di metri. Peccato che la gloria finisca presto perché poi in pianura mi ripassano… Mi trovo in compagnia di Mattia Fontò e Ciampaglia Alberto e tra un tira e molla con loro arrivo al traguardo. Nel mezzo mi gusto un bel po’ di fango, tante scivolate e Alessandro Perego che in due occasioni vedo soccorrere i compagni di squadra in difficoltà. Arriviamo all’ultimo km, Alberto è davanti a noi una cinquantina di metri, dietro a me c’è Mattia, stiamo recuperando. Ai 500 metri siamo sotto, Mattia mi dice se arriviamo tutti e tre assieme, io gli dico di no vista la fatica che abbiamo fatto per rientrare. Lui così parte in volata che va a vincere su di noi vecchietti agevolmente. Per la cronaca sono arrivato 76° in 1h08’’.
I due podi:
Al termine un bel ristoro e delle belle premiazioni con tanti premi ad estrazione. Uno è toccato una volta tanto anche a me. Cosa volere di più per 5 euro? Già ti davano una bottiglia di vino e in più un bel sacco di buona roba da mangiare e bere mi son vinto!
E poi le foto, prima quelle Evaloon scattate da Mario Cucinotta e da me, comprensive della gara e delle premiazioni:
Di seguito trovate una marea di foto a cura di Francesco Miatello distribuita in tre album:
Album1, Album2, Album3. Buona visione e tanta pazienza… sono veramente tante.
Infine una piccola clip filmata da Stefano Frontini (in attesa del filmato completo)dedicata al Migliorissimo Vito:
Mario
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