giovedì 28 luglio 2011

27.07.11 Cena sociale estiva

Bella serata trascorsa in compagnia di tanti amici di pedale. Cibo buono e dicono anche il vino, che io non ho bevuto ma qualcuno sì (vero JJ?). Tante chiacchere sulle gare passate e sulle gare future, soprattutto sull’ultima gara sociale, la cronoscalata che sancirà il vincitore nella categoria under 40.

Le foto.

domenica 24 luglio 2011

24.07.11 Golasecca su e giù infinito.

IMG_3134 Lo scorrere della settimana mi ha preoccupato un po’ in quanto il mio tendine d’Achille malandato ha cominciato a darmi fastidio anche pedalando. Così  da mercoledì sera ho cominciato ad assumere antinfiammatori, in più il tempo ha continuato a versare acqua ed ero un po’ preoccupato del percorso che avrei trovato in quel di Golasecca. Alle 8 mi presento e vedo già un buon numero di biker presenti tra i quali tanti amici dell’Evaloon con i quali scambio le consuete quattro chiacchere pregara mentre osservo Luca che si prepara con i suoi movimenti da professionista. Rispetto alle altre gare, visto che questa richiederà molto tempo per essere completata, ho messo un integratore nella borraccia e mi son portato dietro anche una barretta con la prospettiva di mangiarmela dopo un’ora. Rispondo così a Janine che mi ha chiesto se mi ero dopato… oggi si! Alle 9,30 il via dopo averci avvisato che le discese sono molto viscide e di stare molto attenti. Parto circa a metà gruppo in compagnia di Salvatore, Stefano, Gabriele e Daniele mentre Alessandro come si va è già sparito avanti, farà una gran gara. Il percorso è stretto e non permette grandi velocità, meglio così. Non permette neanche grandi sorpassi visto il continuo saliscendi della prima metà del percorso. I primi 19 km sono infatti i più duri con le discese più rischiose e con lunghi tratti infangati a costringere numerosi bikers a continue evoluzioni. Oggi decido di fare la mia gara con il mio ritmo senza seguire nessuno anche se Stefano Gussoni viaggia poca distanza da me. Si va in media a 16 km/h facendo molta fatica e mi sorprendo, forse è il terreno e anche i km vanno avanti a rilento, ma vedo che anche gli altri non si muovono più di tanto da me. Stefano lo perdo a poco a poco davanti a me e non lo vedo più in quanto ho perso un po’ di terreno in una discesa dove avrei dovuto girare a destra mentre io mi ostinavo a sinistra. Insomma oggi le frecce indicatorie erano un disastro, poco visibili. Si arriva lungo il Ticino e li ci aspetta salitone da fare a piedi. A metà mi sento chiamare dall’alto. E’ Stefano che è davanti a me di 5, 6 bikers. Non era poi così lontano. Appena scolliniamo lo perdo di nuovo di vista  ma più avanti il ricongiungimento. Ci stimoliamo a vicenda in quanto abbiamo lo stesso ritmo e le gambe oggi sembrano rispondere meglio. Poco prima della fine del primo giro vedo una maglietta dell’Evaloon davanti a me con un casco rosa! Non ci credo: Janine! La raggiungiamo e lei ci dice di non stare bene. Cerchiamo di incoraggiarla a non mollare visto che ha un’avversaria poco davanti a lei. In un sigle track la osservo pedalare, mi piace come affronta il sentiero, in modo sicuro, non mi sembra una in grande crisi. Poco dopo ecco che arriviamo ad una ripida e sassosa discesa con Janine davanti, dopo averci pensato decide di scendere a piedi e noi poco dietro la imitiamo prima di travolgerla. Nel successivo strappetto ecco che mi scivola davanti come fosse sul ghiaccio, per fortuna un ragazzo la recupera al volo e la tira su. Se non stessi facendo fatica mi sarei messo a ridere nel vedere la scena! Io e Stefano rimaniamo parecchio con lei fino a quando su una salita dice basta e comincia a perdere le nostre ruote. Noi vediamo un gruppetto davanti e decidiamo di provare ad andare a riprenderli. I primi li superiamo su uno strappetto, il resto del gruppetto sulla salita detta “dei piloni”. Alla fine ci ritroviamo soli e mentre usciamo dal bosco capiamo di essere quasi all’arrivo. Arriviamo appaiati con lo stesso tempo ma lui una posizione avanti. Meglio per me in quanto con quella posizione in più mi son portato a casa una bella camicia vinta con le estrazioni sugli ordini d’arrivo! Oggi complice il percorso le gambe hanno reagito meglio in quanto non c’era da spingere costantemente i rapportoni. Ho rischiato un paio di volte nel fango in discesa ma oggi niente cadute per fortuna. Alla fine 36 km circa in 2h18’04’’. Il percorso mi è piaciuto parecchio peccato per il salitone da fare a piedi che ha spezzato di parecchio la gara. L’ordine d’arrivo completo <<QUI>>.

La classifica di società:

2011.07.24 Classifica Golasecca

Le foto del dopogara e delle premiazioni (clicca sull’immagine):

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Mario

martedì 19 luglio 2011

Commento dopo la gara di Boffalora

io a boffalora Se non fosse per l’amica, nemica, Janine Jackson oggi non sarei qui a scrivere della gara valevole per il Circuitodeiparchi, la 1^ Doctor Race di Boffalora Sopra Ticino, 27 km su due giri. Inoltre di solito carico la classifica di gara del nostro gruppo e quindi eccomi qui. E’ un po’ di tempo che non ho sensazioni buone in sella. Dopo un periodo nella tarda primavera dove le gambe rispondevano bene ultimamente faccio parecchia fatica a pedalare. La gara di oggi poi non si addice per niente alle mie caratteristiche in quanto molto piatta e adatta per passisti da rapportone. Visto quindi come sono andate le ultime gare decido che al via non dovrò forzare. Dopo aver scambiato quattro chiacchere con gli altri ci avviamo alla partenza. Alle 9,30 il via. Di fianco a me ci sono Paolo Lombardo che all’ultimo minuto è dovuto andare a prendere il chip che aveva dimenticato, Stefano Gussoni, Paolo Roberti e Andrea Schembri. Bene, mi dico, gli ultimi due hanno più o meno il mio passo così posso seguirli. Gli altri sono più avanti mentre come succede ultimamente Giuseppe Grassi si trova nelle retrovie. Pronti via. Dopo un primo tratto dietro moto ecco che l’andatura cresce notevolmente e come al solito bikers mi passano a destra e sinistra. Non voglio seguirli e cerco di stare sui 30 km/h e di non superarli ma di trovare qualcuno che vada come me. Niente, le gambe non ne vogliono sapere, sono di legno. Mi sembra che tutti vadano troppo forte. Provo a stare in scia a qualcuno ma dopo poco sono costretto a desistere anche se è tutta pianura e il sentiero è scorrevole. Comincio a lasciarmi andare. Ad un tratto poi il massimo dello sconforto, mi passano come treni Paolo Roberti seguito come un’ombra da Andrea Schembri. Paolo mi urla di seguirli ma la mia testa si rifiuta, in più ho anche dolore dalle parti del fegato che mi impedisce una respirazione regolare. Di solito mi viene quando nelle gare podistiche parto troppo forte e poi rallento ma in bici quest’anno non mi era mai capitato. Li vedo mammano allontanarsi, guardo il contachilometri che sembra non volere andare avanti, ma quanti km mancano ancora? Tanti, è solo il primo giro. Ad un certo punto, non mi ricordo dove mi trovo davanti Stefano Gussoni che sembra in crisi, lo sorpasso e proseguo ad una velocità tra i 26, 28 km/h che mi consente di non soffrire troppo. Dopo un paio di chilometri me lo vedo di fianco fresco fresco che mi dice di seguirlo, detto fatto. Così si viaggia bene, ha un’andatura per me ottimale, così ottimale che cominciamo a discutere e mentre lo facciamo il circuito decide di curvare, lui ci riesce, io no e così misuro il terreno con una scivolata e ci lascio un gomito e un pezzo di ginocchio. Siamo così a tre gare di fila che cado! Veniamo raggiunti da un bel gruppo al quale ci accodiamo e con loro arriviamo anche se un po’ sgranati a causa delle caratteristiche degli ultimi due km del giro. Un primo pezzo con acqua alle caviglie, un altro tratto con lunghe pozzanghere anche se ben pedalabili e un paio di salite che naturalmente ho fatto a piedi! Alla fine tutti neri di fango. (ma siamo sicuri che fosse solo fango?). Grazie comunque a Stefano per avermi trainato altrimenti sarei arrivato molto più indietro. Chissà a Golasecca dove arrivo, e poi stasera, martedì non sono uscito in quanto piove a dirotto. Un allenamento in meno…

La classifica di squadra:

2011.07.17 Boffalora classifica

La classifica completa è disponibile <<QUI>>.

Mario

domenica 10 luglio 2011

09.07.11 1° Cross dei Navigli, Nosate

IMG_1664 Nella serata di sabato 09 luglio il Circuitodeiparchi fa tappa a Nosate per il 1° Cross dei Navigli gara organizzata dal gruppo HR Team Bortolami. Arrivo a questa prova con poco allenamento e quindi penso a come affrontarla. Dopo aver ritirato il pacco gara in estrema sofferenza per i numerosissimi moscerini presenti mi cambio e provo a seguire il percorso che dovrebbe essere di 9 km da ripetere 3 volte. Vado alla partenza ma non riesco a capire dove si vada in quanto le strade non sono ancora bloccate dai nastri quindi mi limito a girare un po’ qui un po’ la. Sento due addetti al traffico con le bandierine discutere se verranno dal bosco in giù o in su, andiamo bene penso. Mezzora prima del via mi unisco al gruppo che è già in attesa da un bel po’. Qui vengo a sapere che i giri non saranno tre ma bensì due! Alla faccia della tempestiva informazione. Capitassero queste cose nelle gare podistiche ci sarebbe un casino! Speriamo che almeno i km dichiarati siano giusti… Pronti via tutti a manetta per il primo tratto in asfalto e poi tutti in un largo sterrato in mezzo ad un gran polverone che ci accompagnerà per tutta la gara. Cerco di non forzare troppo l’andatura e mi vedo passare da un sacco di biker, ma che fretta avete? Il percorso è per la maggior parte campestre con due passaggi in cava. Poco prima della prima cava il gruppo si blocca di IMG_2370colpo a causa di una discesa pericolosa, io ero disattento stavo guardando il contachilometri, così mi sono trovato un muro umano davanti, ho bloccato di colpo scivolando come una saponetta a terra. Per fortuna niente di grave e nessuno è caduto per causa mia. Cerco di trovare un ritmo costante seguendo un gruppetto di biker che va più o meno come me. La seconda parte del primo giro è più divertente con alcuni passaggi nel bosco e una bella salita che però a causa del traffico ho fatto a piedi tutte e due le volte! Durante il secondo giro vedo davanti a me una maglia di un compagno di squadra dell’Evaloon, è Calloni Gabriele che sembra in crisi. Lo raggiungo, lo supero, mi metto davanti ma dopo un paio di km sembra rinato e mi stacca mentre io proprio non ne ho per controbattere. Alla fine mi darà una decina di secondi, peccato! Nel dopogara, in un ambiente molto accogliente, un gustoso pasta party e le premiazioni di rito che hanno visto la nostra Janine Jackson conquistare la prima piazza di categoria come così anche il nostro gruppo.  Da notare come il nostro presidente abbia dovuto lottare con il coltello tra i denti per l’ambita ultima posizione. Questa sera ha trovato un avversario che gli ha dato del filo da torcere veramente.

La classifica di gruppo:

classifica nosate

La classifica generale è consultabile <<QUI>>.

Qualche foto:

Altre foto dal sito della società organizzatrice <<QUI>>.

Mario