mercoledì 29 maggio 2013

Valcavallina Superbike, raccontata da un biker

racconto di Maury Muro, Scatenati Rescaldina.

VALCAVALLINA FANGHIBIKE
mauryNo non ho sbagliato nome: Superbike, ma fanghibike. E' arrivato il giorno, una domenica dedicata tutta alla mia amata MTB, una giornata all'insegna del divertimento, della passione su due ruote, che ti spinge ad alzarti presto la mattina e partire per sentire l'ebbrezza della gara e l'adrenalina dello start.
Grumello del Monte ospita la 9° Valcavallina superbike. Arrivo prestissimo, per trovare parcheggio e sbrigare tutti i preparativi per la partenza. Intanto flotte di bikers arrivano un po’ dappertutto, come formichine spuntano un po’ qua e un po’ là. Tutti si preparano, intere squadre con i pulmini si svuotano e fanno scendere dai furgoni i loro cavalli di battaglia. La partenza per il "Marathon" è prevista in gruppi di 250 atleti alla volta per non creare imbuti dopo il via. La mia partenza è prevista per le ore 10 in punto, e percorrerò il tracciato "Classic".
Il sole, questo nostro sconosciuto, e benedetto sole, ci saluta da lassù. Finalmente è uscito il sole è il coro che si eleva dai bikers che iniziano il riscaldamento. Intanto procedo a ritirare il pacco gara: un bel cofanetto con dei bei guanti e altri gadget offerti a tutti i partecipanti, ma mentre ritiro il pacco, dalla segreteria mi dicono che ho vinto un premio. Finalmente una buona notizia. Apro la busta e trovo prodotti per la pulizia della mtb e componenti per la mtb, fra questi una pipa della AXEVO.
Poi per far capire a tutti quale sia il mio spirito di gara: non ritiro il chip, mi piazzo in in griglia proprio all'ultimo posto e mio metto delle cuffie nelle orecchie per sentire musica e darmi carica nelle LUNGHE salite.
In griglia conosco due ragazzi e un signore di Pavia, facciamo amicizia e ci ritroveremo più tardi insieme al pasta party. Intorno a me ci sono alcuni che montano sul manubrio delle videocamere, altri con zainetti, e nell'insieme regna l'allegria.
La griglia è uno spettacolo!! Una strada occupata solo da bikers. Prima partono quelli del "Marathon", poi è la nostra volta. Pronti via.....rettilineo, prima curva e via si sale subito, per fortuna ho fatto quasi un' ora di riscaldamento. La pendenza si fa sempre più cattiva e nonostante fossi partito per ultimo, rimonto alla grande, al primo passaggio dove ci sono i fotografi sono già nella pancia del gruppo. Ma finito l'asfalto e lo sterrato battuto, iniziano i dolori: nei giorni precedenti una frana aveva costretto l'organizzazione ad effettuare una deviazione del percorso... 300- 400 mt tutti da fare in salita, di PURA COLLA, fango a volontà. Sembrava una via Crucis, la via crucis dei bikers, che invece di portare la croce, salivamo tutti a piedi con le mtb da spingere. Oltre alla fatica lascio immaginare tutto quello che si impastava: eravamo obbligati a fermarci per togliere tutto il fango che si incollava sulle ruote perché non giravano, e si formavano palle che si infilavano dentro la forcella, bisognava togliere dal movimento centrale il fango, perché si intasava e non girava più niente. Ma la fatica era per tutti quanti!!! Ad un certo punto ho preso un bastone e l'ho messo sotto la sella di modo che mi potevo fermare quando serviva e usare il mio strumento artigianale per levare il fango.
Comunque la gara continuava. Arriviamo in cima, tutti a pulire scarpe, mtb, c'è chi si ritira, chi spacca la catena, chi fora. Vado avanti dopo l'ennesima pulita, dopo una discesa larga sembra che migliori un pochino il fondo, poi inizia il single track nel bosco, qui andavano meglio le 26r, rispetto alle 29r tratto molto bello, veloce e tecnico, mi sarebbe piaciuto farlo senza fango. Molto viscido per la presenza di fango e sassi sporgenti dal terreno, anche se qui è pura manna rispetto al tratto precedente. Benedico ogni qual volta c' è un tratto di asfalto che ti collega ad un’altro sentiero. Poi arriva il bivio del tracciato corto- lungo, giro nel corto, e dopo altre salite impegnative tutte da sudare, mi ricollego al percorso inverso: questa volta bisogna scendere dal tratto dei 300- 400 metri dell'andata. Tutti scendono e alcuni preferiscono caricare la bici in spalla per evitare tutte le volte di fermarsi e pulirla per andare avanti. Alla fine stanco, stremato dalla fatica, ma ORGOGLIOSO per averla finita arrivo al traguardo. Mi sono divertito e provato ancora una volta un esperienza nuova e diversa. Finalmente poi una bella doccia tonificante, dopo aver lavato la mia mtb ( ci ho messo 20 minuti a levare tutto il fango). Sono strafelice per la bella giornata che ho passato, per le emozioni che ho vissuto. Per tutto il contorno che gira nel pianeta mtb.
In una gara ci sono sempre mille imprevisti: tipo di terreno, conoscere il percorso, salite e discese, single track, il meteo è sempre un'incognita, la gara in se stessa, che ti fa stare sul chi va là. Ma è anche vero che stare insieme per divertirsi e sentire il profumo dell'amicizia, ecco che mi ripaga da qualsiasi fatica.
Alla prossima!!

martedì 21 maggio 2013

Boschilonga, Criterium Parchi Evaloon

criterium 2013

Come già riferito ho neutralizzato la tappa di Uboldo in quanto falsata dallo sbaglio di percorso di tanti atleti. Ho tenuto però conto della presenza assegnando i consueti 3 punti a tutti i partecipanti. A seguito di ciò, Simone Cipolla rimane sempre primo, ma Claudio Viluppi si avvicina ad un punto soltanto. Anche i più diretti inseguitori rosicchiano un poco di terreno al capoclassifica. Speriamo in una gara regolare a Vinago.

La classifica aggiornata <<QUI>>

Tutte le classifiche <<QUI>>

Mario

Boschilonga 2013, il mio video

lunedì 20 maggio 2013

Boschilonga 2013 le foto

DSC_0422Grazie a Simonetta e a Giuliana (moglie di Buschini) ecco le bellissime foto dei biker che hanno affrontato con coraggio il percorso che definire fangoso è poco.

Quelle di Giuliana, sul profilo facebook di Fausto Buschini <<QUI>>

Quelle di Simonetta <<QUI>>

Sul sito dei Parchi, dove si trovano anche gli altri album delle gare precedenti <<QUI>>

Mario

lunedì 6 maggio 2013

Criterium Parchi, terzo atto

criterium 2013

Dopo la terza prova rimangono invariate le posizioni di testa. A comandare con 298 punti è sempre Cipolla Simone, che incrementa di un paio di punti il suo distacco sul secondo, Claudio Viluppi, con 294. Chiude il podio provvisorio Perego Luca a 286. Sale dalla 6^ alla 4^ posizione Luca Zaramella con 277 punti mentre si conferma al 5° posto Pasello Matteo con 275 punti. Bello vedere che ai primi 5 posti ci siano ben tre nuovi tesserati. Vuol dire che la qualità è buona!

L’ultima classifica è disponibile cliccando <<QUI>>

Le altre sono disponibili <<qui>>

Mario

giovedì 2 maggio 2013

01.05.13 Vizzola Ticino

941735_382504878529635_447313156_nOggi ho abbandonato la videocamera per risalire in sella alla mia bike. Nonostante il tempo abbia mandato giù secchiate di acqua anche nella notte precedente decido di presentarmi al via di questa gara così caratteristica. Il percorso è ormai in gran parte quello collaudato negli anni passati con qualche ritocco qua e la, vedi salita verso il cimitero, per me un vero calvario quando ci sono arrivato e con il Ticino che ultimamente toglie percorso con le sue piene. Siamo in tanti, non piove e quasi quasi esce il sole, vedo tanti compagni di squadra e tra questi ancora qualche volto sconosciuto. Dopo le chiacchere si comincia a girare per scaldarci e poi tutti in griglia di partenza. Come al Brinzio le partenze vengono scaglionate a gruppi distanti 3 minuti uno dall’altro. Parto con il secondo gruppo ed in effetti dove di solito ci si ferma si va via lisci. Sono con alcuni compagni di squadra, almeno fino alla prima lunga salita. Poi appena si entra nella pineta ecco il primo tratto insidioso, delle enormi pozzanghere che occupano interamente il sentiero, c’è chi se le fa tutte a mollo e chi cerca di passare nel bosco. Questo tratto, prima del lungo discesone lo patisco tantissimo e vengo sfilato da un bel po’ di gente. Più avanti si entra nel primo single track e qui si viaggia letteralmente con il Ticino a mezzo metro dalla bici. Inquietante ma bellissimo. Via via che procedo sento le forze svanire, cerco di andare del mio passo ma intanto cominciano ad arrivare i migliori del terzo gruppo. Devo continuamente spostarmi per farli passare. Questo per me è il lato negativo dello partire a scaglioni. Di solito ci si assesta in piccoli gruppi e si fa la stessa andatura, così invece c’è chi ti rimonta continuamente da dietro e si continua anche a pensare “ma quanto sto andando p316385_382543281859128_894654725_niano?”. La prossima volta parto con l’ultimo gruppo! Il percorso alterna tratti “asciutti” a tratti completamente allagati, alcuni di questi per me imprevisti in quanto domenica quando avevo provato il percorso non c’erano. Alcune pozzanghere arrivavano quasi a metà bici! Intanto non la smettono più di passarmi. Le gambe non girano, ma finalmente arriviamo. Guardo il tempo finale, sette minuti più dello scorso anno. Mi sembrava di non andare per niente! Va bene lo stesso, mi sono comunque divertito! Ottima la segnalazione in gara con tanto di cartelli indicanti i km e i tratti insidiosi da percorrere. Da me particolarmente apprezzato il pacco gara con parecchi dolciumi. Anche la logistica è notevolmente migliorata, unica pecca le premiazioni che si sono svolte quasi nell’indifferenza generale in quanto la voce non arrivava fino alla zona pasta party. Forse sarebbe meglio per l’anno prossimo trasferire il tutto sotto la struttura in quanto c’era ancora molto spazio. Tipo Mezzomerico lo scorso anno. Le foto che mi ritraggono spiegano la mia gara, bello sorridente all’inizio. Cotto cotto alla fine.

Le classifiche di chi ha fatto gara vera:

Uomini: 1° Colombo Marco (ASD La Ca’ di Ran) in 56’02’’, 2° Tursi Mauro (ASD Loris Bike) in 56’15’’, 3° Agostinone Domenico (HR Team Bortolami) in 56’45’’, 4° Ruggirello Mirko (Darra Racing Team) in 57’35’’, 5° Stefanazzi Luca (MTB Evaloon) in 58’20’’.

Donne: 1^ Caspani Lara (ASD Skorpioni) in 1h09’20’’, 2^ Beretta Simona (Wet Life) in 1h09’27’’, 3^ Fraquelli Tina (Team Bike Valle Intelvi) in 1h13’39’’, 4^ Colombo Claudia (MTB Evaloon) in 1h14’10’’, 5^ Crestani Marina (MTB Benini Novara) in 1h14’10’’.

La classifica completa <<QUI>>.

Successo di squadra per l’MTB Evaloon.

317515_382569431856513_850307323_n

Le foto.

Come al solito sul profilo Facebook di Fausto Buschini grazie alla moglie Giuliana: Album 1, Album 2, Album 3, Album 4.

Le stesse foto saranno pubblicate sul sito dei parchi <<QUI>>.

Mario