domenica 22 maggio 2011

22.05.11 Boschilonga, Uboldo. Niente di buono.

IMG_7607 Oggi il campionato sociale si sposta a Uboldo per la 20^ edizione della Boschilonga. Quest’anno il percorso subisce una leggera variazione con partenza tra le vie del paese e due passaggi in cava che portano la distanza dai 28 km dello scorso anno ai 35 e passa di oggi. La giornata si presenta calda e dopo aver incontrato i compagni di squadra ci rechiamo alla linea di partenza. Questa volta sono nella prima parte del gruppo, spero di guadagnare così qualche posizione. Allo sparo della partenza in teoria si dovrebbe fare il tragitto nel paese dietro auto a velocità moderata, invece mi accorgo che il contachilometri arriverà a superare i 40 km/h tra biker che si infilano a destra e sinistra. Usciamo dal paese e l’andatura cala vistosamente o meglio lo intuiamo dalle frenate che si sentono visto che una volta entrati nello sterrato il polverone che si alza non ci fa vedere più niente. Sembra di essere a Milano in una serata nebbiosa solo che qui bruciano la gola e gli occhi. Tento di tenere l’andatura alta ma tutti continuano comunque a superarmi. Non capisco se sono le mie gambe o sono gli altri ad essere più veloci. Dopo 5 km entriamo in cava, subito discesa in ghiaietto dove le mtb scodano che è un piacere. In basso dobbiamo deviare leggermente in quanto ci sono dei bikers a a terra. Ci attendono due salitine dove riesco a recuperare qualcosa. Si comincia ad entrare nel bosco per affrontare i numerosi single track. In uno di questi collaudo il casco nuovo. Vedo un ceppo, si lo vedo ma non so come ci finisco contro con il pedale destro che mi funziona da catapulta lanciandomi in un volteggio degno della Cagnotto. Risultato, botta alla testa e a tutta la parte destra del corpo. Mi chiedono come sto, vorrei saperlo anch’io. Dopo un attimo di smarrimento (un attimo? veramente non so quanto è passato) risalgo in bici mentre un fiume di persone mi passa di fianco facendomi perdere un sacco di posizioni. Da qui in poi è tutto un galleggiare senza che le gambe riescano a spingere a dovere e me ne accorgo dalla poca voglia che ho di rilanciare la bici dopo le curve e dal fatto che non riesco a tenere le ruote degli altri se non per pochi metri. Solo una piccola soddisfazione in cava dove risalgo posizioni in salita per poi riessere superato in pianura. Anche negli ultimi due km vengo superato da un gruppo comprendente Calloni Gabriele e Calandrino Daniele che mi sembrava in crisi pochi metri prima. Provo a stare alla loro ruota ma oggi proprio non ce n’è. Da rilevare poi che gli ultimi 10 km li ho fatti con notevoli problemi al cambio che spesso e volentieri saltava con rumori di sfregamento preoccupanti figli forse della caduta precedente. Alla fine qualche abrasione qua e la e pasta party con tutti gli amici del gruppo. La classifica completa <<QUI>>.

Il piccolo album fotografico:

L’arrivo societario:

Pos. Pos. Ass. pett. Atleta Categoria Pos. Cat. Tempo distacco
1 21 1119 CIPOLLA SIMONE U40m 13 1.21.37 +5:54
2 29 1016 MENEGHIN MASSIMO U40m 17 1.22.22 +6:40
3 54 1025 VALENTINI LORENZO U40m 32 1.24.35 +8:52
4 80 1023 ROSA ROBERTO O40m 33 1.26.53 +11:10
5 92 1000 ACERBI DAVIDE U40m 57 1.28.18 +12:36
6 96 1763 CLEMENTE WALTER U40m 60 1.28.32 +12:49
7 103 1741 MARVEGGIO EMANUELE U40m 65 1.28.41 +12:59
8 116 34 PIGNATARO MAURO MICHELE U40m 74 1.29.54 +14:12
9 119 1987 BARGIGGIA DAVIDE O40m 44 1.30.21 +14:38
10 159 1017 PAGANIN VALTER O40m 67 1.33.17 +17:34
11 164 1008 GENSABELLA SALVATORE U40m 93 1.33.49 +18:06
12 173 1015 LOMBARDO PAOLO O40m 73 1.34.35 +18:52
13 185 1007 FRASISTI VALENTINA F 3 1.34.58 +19:16
14 251 1003 CALLONI GABRIELE O40m 109 1.39.55 +24:12
15 252 1112 CALANDRINO DANIELE U40m 138 1.39.55 +24:13
16 254 1001 BUSNELLI MARIO O40m 110 1.40.04 +24:21
17 267 1018 PEREGO ALESSANDRO U40m 148 1.40.41 +24:58
18 290 1757 BRIGATO GIULIANO O40m 125 1.41.52 +26:09
19 303 1024 SCHEMBRI ANDREA U40m 168 1.42.41 +26:58
20 327 1785 SAVELLI LEONARDO O40m 144 1.44.49 +29:07
21 330 2400 TARANTOLA MARCO O40m 146 1.45.01 +29:18
22 340 2146 SCHIEPPATI ANDREA U40m 185 1.45.57 +30:15
23 347 1011 GRASSI GIUSEPPE O40m 154 1.46.47 +31:05
24 365 1491 CASTIGLIONI MARCO O40m 164 1.49.43 +34:01
25 423 2247 DONES SILVIA F 11 2.05.16 +49:33

 

Mario

domenica 1 maggio 2011

01.05.11 Vizzola Ticino, quasi soddisfatto

IMG_6930 Questa mattina mi sono recato a gareggiare a Vizzola Ticino per la terza prova del Circuito dei Parchi. La gara con partenza alle ore 10 prevede un giro unico di 30km quasi interamente lungo le sponde del Ticino. Alle 8,15 sono già la, mi iscrivo prima che la fila diventi lunga. Si prevedono infatti tanti partecipanti, in effetti gli iscritti saranno 461 dei quali 431 al traguardo. Scatto qualche foto, scambio due chiacchere con gli amici del gruppo e vedo che già tre quarti d’ora prima della partenza un buon numero di bikers è  appostato sulla line di partenza. Volo a cambiarmi ma tra una cosa e un’altra mi ritrovo a centro gruppo. Qui, nell’attesa sento i commenti sul percorso. I più allarmanti parlano di una discesa piena di sassi e anche di una salita altrettanto ostica. I discorsi sulla salita non mi danno fastidio ma quelli sulla discesa purtroppo si viste le mie scarse qualità di discesista. Finalmente si parte, strada in salita su asfalto per poi svoltare a sinistra dove si entrerà nel bosco. Metto sotto il mirino davanti a me la figura di Giuseppe Grassi e quella di Andrea Schembri e dico, provo  a stare con loro. Tra un tira e molla su un sentiero di bosco ecco che ad una svolta arriva la fatidica discesa. Faccio pochi metri abbastanza teso e in curva mi trovo tutto a destra in mezzo a sassi enormi che mi tolgono la guidabilità e così stacco i piedi mentre a sinistra scendono tutti a manetta. Cerco di rientrare sul sentiero pedalabile ma non mi ci riesco. Alla fine prendo un po’ di velocità e mi infilo  tra due bikers e riesco a scendere tutto il resto della discesa in sella. Intanto le figure di Giuseppe ed Andrea si solo allontanate e perdipiù mi ha superato anche Paolo Roberti. Ma quanto tempo ho perso! Per fortuna ci sono dei pezzi guidati da pedalare in agilità e riesco a guadagnare qualcosa e a scorgerli poco più avanti. Arriviamo sulle rive del Ticino poco prima di iniziare i numerosi e bellissimi single track e trovo un paio di rallentamenti causati da  discese corte ma molto ripide (che ho fatto a piedi correndo approfittando del mio stile podistico). Questi imbottigliamenti mi hanno  riportato sotto a Giuseppe e ad Andrea mentre Paolo ero riuscito a superarlo prima. In pratica da qui fino al 17 km sono rimasto in compagnia di loro due divertendomi un casino tra gli alberi lungo i  single track anche se con qualche “spavento” nei pezzi in cui si era proprio a ridosso delle rive del fiume o dove dopo una curva secca si finiva in un tratto sabbioso. Ad un certo punto non sapevo cosa fare perché il venerdì della settimana prima ero uscito con loro ed andavano come fulmini per cui mi aspettavo che aumentassero il ritmo invece erano ancora li con me. Ad un certo punto su di una salita ho visto che faticavano ed ho deciso di andare con il mio passo. Mi sono voltato e ho visto che erano rimasti indietro e ho cominciato così a puntare i bikers davanti a me. Pedalare in rimonta ti da tanta carica e ad un certo punto avevo messo nel mirino un bel gruppetto davanti a me, il problema è che usciti dal bosco ho visto lo striscione dell’ultimo km. Ma come mi son detto, ma se siamo al 26° km!!! E i tre che mancano? Così mi sono accontentato dei tanti bikers che ho rimontato negli ultimi 13 km di gara. Purtroppo partire indietro ti toglie tante posizioni. Sono comunque soddisfatto anche se a metà visto che le due discesine che ho fatto a piedi se fossi stato da solo non so se le avrei fatte in sella…. Diciamo che il percorso si addiceva alle mie caratteristiche in quanto mi consentiva di pedalare per diversi tratti in agilità e che le discese impegnative erano molto corte! Agli organizzatori dico solo che anche il chilometraggio deve essere accurato così come l’ottimo servizio trovato lungo il percorso. Dopo le premiazioni pasta party in compagnia, più panino con salamino alla griglia con anche sottaceti portati dal nostro presidente e come dolce una colomba offerta dalla famiglia Grassi.

L’album fotografico:

La classifica generale della gara è disponibile <<QUI>>.

L’ordine d’arrivo societario MTB Evaloon:

Posizione Pos assoluta Atleta categoria pos categoria tempo ritardo
1 27 PAGANIN SAMUELE U40m 14 1.04.37 +6:50
2 46 MENEGHIN MASSIMO U40m 26 1.07.17 +9:30
3 76 PIGNATARO MAURO MICHELE U40m 47 1.10.02 +12:15
4 91 ACERBI DAVIDE U40m 55 1.11.33 +13:46
5 150 PAGANIN VALTER O40m 68 1.16.07 +18:20
6 174 CLEMENTE WALTER U40m 91 1.18.12 +20:25
7 179 FRASISTI VALENTINA U40f 3 1.18.31 +20:44
8 205 FRONTINI STEFANO O40m 94 1.20.44 +22:57
9 210 COLOMBO GIUSEPPE O40m 98 1.21.12 +23:25
10 212 CALLONI GABRIELE O40m 100 1.21.21 +23:34
11 214 GENSABELLA SALVATORE U40m 108 1.21.24 +23:37
12 233 BUSNELLI MARIO O40m 107 1.23.09 +25:22
13 243 AMOROSO SAMUELE U40m 127 1.24.00 +26:13
14 261 GRASSI GIUSEPPE O40m 122 1.25.51 +28:04
15 264 BARGIGGIA DAVIDE O40m 124 1.26.10 +28:23
16 265 SCHEMBRI ANDREA U40m 134 1.26.12 +28:25
17 327 GARAVAGLIA GIUSEPPE O40m 155 1.33.50 +36:03
18 329 ROBERTI PAOLO O40m 157 1.33.54 +36:07
19 364 SAPORITI LUCA O40m 179 1.38.24 +40:37
20 378 CALANDRINO DANIELE U40m 181 1.40.04 +42:17
21 401 TACCHI ROBERTO U40m 191 1.44.58 +47:11

Mario