lunedì 2 luglio 2012

01.07.12 Tour Riverosse, Brusnengo

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Sapevo fosse dura dai racconti di chi aveva provato il percorso ma non così tanto. Forse anche il caldo ha inciso ma oggi, lunedì, sono ancora stanco. Comunque domenica mattina passo a prendere Valentina e con l’amico Alberto ci dirigiamo verso il ritrovo. In un’ora ci arriviamo, sono le 8. Iscrizioni fatte in un attimo così ci rimane un sacco di tempo per girare e scambiare quattro chiacchere con gli altri che mano a mano stanno arrivando. Decidiamo anche di andare a visionare la partenza e il primo pezzo del percorso. Vedo subito che la conformazione del terreno non lo rende per niente facile da pedalare, è un terreno molto sabbioso con tanti sassolini e pietre più grosse molto squadrate. Come scoprirò dopo quasi tutto il percorso sarà così. Veniamo comunque avvisati prima della partenza sul fatto che le discese sono molto sdrucciolevoli, e tra l’altro saranno segnalate da vistosi cartelli rossi.  In griglia siamo tutti vicini. Io mi accodo a Stefano Gussoni e provo a stare con lui. Stranamente sale piano ma appena superiamo il primo tratto di sterrato aumenta decisamente lasciandomi sul posto, poi è la volta di Stefano Frontini a superarmi a doppia velocità e forse a tripla un paio di km dopo in discesa è Davide Ruffini che chiede strada. Poi mi passa un’altro e poi ancora un’altro e poi anche il mio amico Alberto e poi ho perso il conto. Cerco di andare del mio passo senza rischiare in discesa e regolare in salita visto che fino al 15° km mi dicono che non da tregua. In effetti troviamo qualche breve discesa e tante ascese. Le ascese più ripide purtroppo le ho fatte quasi tutte a piedi in quanto ho sempre trovato il blocco di qualcuno che metteva giù il piede davanti a me. Il problema è che camminando spingendo la bici in salita venivo staccato dagli altri appiedati come me, come mi pesa la bici! Riesco, in un momento di tregua, a gustarmi anche il paesaggio di un laghetto. Bello anche il pezzo in single track in discesa nel bosco, anche se un piccolo pezzo a strapiombo, saranno stati 2 metri, li ho fatti a piedi, per il resto devo dire che me la sono cavata bene. Il pezzo in cui ho avuto più timore è stato salire sul ponticello che non aveva niente ai lati che potessero sorreggerti in caso di sbandamento, non ho osato guardare la profondità sotto il ponte, comunque l’ho passato bene. Purtroppo ho visto parecchi biker alle prese, chi con cadute e chi con problemi meccanici a riprova che oggi non era per niente facile. Personalmente devo dire che questi terreni così friabili non sono i miei preferiti a causa della mia scarsa abilità in sella. Concludo la mia prova in 1h52’’00 al 149° posto con Luca Perego che mi lucida l’ultima curva per farmi andare più forte. All’arrivo mi fiondo sull’anguria e su tre bicchieri d’acqua bevuti tutti d’un fiato mentre in piazza Alberto Ballotta innaffia tutti con la canna dell’acqua. Ottima la logistica, ottima la segnalazione del percorso, buonissimo il pranzo, perché oggi è quello che ci è stato offerto con tanto di dolce! Mi è piaciuta anche la zona della partenza, peccato non fosse stata una gara su due giri perché sarebbe stato bello passare in centro al paese a ricevere incitamenti. Ho visto parecchia gente soddisfatta e qualcuno spiazzato dalla durezza della prova. Da segnalare per la nostra squadra l’ottima prova di Frasisti Valentina che con il 58° posto assoluto ottiene il 1° nella categoria femminile. Oggi era anche il suo compleanno festeggiato con due buonissime torte annaffiate da tanto vino!

La classifica completa a cura di OTC <<QUI>>, mentre sotto quella di squadra.

2012.07.01 Riverosse, Brusnengo, sociale ridotta

Aggiornata anche la classifica del nostro criterium riferito ai Parchi, ho aggiunto una colonna, in fondo, con le posizioni della classifica precedente in modo da fare raffronti. Vedrete numerosi balzi in avanti.

La classifica la trovate <<QUI>>

Qualche foto del dopogara con le premiazioni:

Mario

1 commento:

  1. M.Cucinotta2/7/12 22:22

    Grande Mario, in effetti il percorso era tecnico e le discese tutte da guidare, io personalmente mi sono divertito molto e la gara mi è piaciuta anche più del previsto, dura al punto giusto e veloce quanto basta
    M.Cucinotta

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