Parto da casa con la voglia di fare bene, lottare fin dall’inizio. Alle 8 carico Valentina e ci dirigiamo al luogo del ritrovo. Faccio la fila per le iscrizioni e poi via per un veloce riscaldamento. La partenza è in piazza e tutti cercano di mettersi più avanti possibile. C’è Ale Perego che già alza la voce contro tutto e contro tutti a proposito di regole che non vengono rispettate. Poi però si calma una volta scoperto che la partenza è in realtà al campo sportivo e che le griglie vengono regolarmente formate. Ci spezzano in due tronconi e io mi trovo miracolosamente in testa al secondo gruppo che partirà 3 minuti dopo giusto alle spalle del fisicato Luca Perego. Via che partono i primi poi tocca a noi. Per la prima volta vedo la testa del gruppo davanti a me ma non c’è tempo di guardare, devo tenere le ruote. Mi passa a destra Mauro Pignataro e decido di seguirlo. Si va quasi a 45 all’ora, poi per fortuna si cala e il primo pezzo di sterrato si fa poco sopra i 30 orari. Ad un una curva lo perdo e vengo infilato da un po’ di bikers. Comincio così a stare a ruota prima di uno e poi di altri, vanno tutti troppo forte per me e così mi lascio sfilare un po’. Mi passa Rosa Roberto e non provo neanche a seguirlo. Trovo un gruppetto con un’andatura regolare e mi accodo. Arriviamo in zona salitelle e qui perdo la coda del gruppetto, tra gente che scende a piedi in salita e in discesa. Pianura, mi sorpassa un biker, mi accodo, e si va che è una bellezza, ha il mio ritmo solo che io da dietro faccio meno fatica, sono incollato, se sbaglia lui sbaglio io. Poco alla volta rientriamo su gruppetto davanti a noi, sono contento. Siamo al 15° km, neanche il tempo di pensarlo che arriviamo in un tratto molto ampio ma sassoso, quello davanti a me si impianta e io con lui. Riparto a fatica ma dopo 30 metri c’è un altro pezzo così e mi impianto un’altra volta mettendo addirittura il piede a terra in quanto davanti a me si erano quasi fermati. Riparto e vedo il mio faro allontanarsi, è come se avessi perso la rotta, la mia guida. Mi sorpassa anche Walter Paganin, provo a stare con lui ma non ho più la pedalata di prima. Mentalmente è cambiato qualcosa o è la fatica che comincia a fare capolino. Proseguo così accodandomi per un po’ a gruppetti che poi lascio andare. L’andatura comincia a calare progressivamente. Al 30° km poi mi si spegne completamente il rubinetto dell’energia e tiro a campare fino all’arrivo. Sono veramente cotto. Forse sono partito troppo forte o non so. A pochi km dall’arrivo vengo anche superato da Daniele Calandrino che viaggia davvero bene in questo periodo. Poco prima del traguardo mi accorgo di avere un Evaloon dietro di me ad una ventina di metri. Tiro fuori le ultime energie e non mi faccio superare. Era Gabriele Calloni e la mia è stata fatica sprecata in quanto a causa del real time mi ha superato comunque di una decina di secondi. Sono la in fondo in fondo nella classifica sociale complimenti ai miei compagni di squadra, andate tutti molto forte!
Oggi poi grande festa per la nostra squadra grazie alla vittoria di Pigato Guido. Anche Valentina Frasisti è stata bravissima arrivando 2^ assoluta e prima nella sua categoria. Brava anche Colombo Claudia che conquista la 2^ posizione nella sua categoria e che oggi festeggia il compleanno in allegra compagnia della squadra. Ancora Auguri!!!
Percorso su due giri quasi interamente piatto ben pedalabile e ben segnalato e presidiato. Buone anche le lasagne nel dopogara.
La classifica completa <<QUI>>. 323 i classificati.
Aspettando le foto di Simonetta ecco le mie delle premiazioni e del dopogara:
Grande Mario, ottimo resoconto come sempre
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